Magnolia

via Circonvallazione Idroscalo, 41 20090 - Segrate (MI), - Segrate, Milano

Contatti

02 7561 046, 366 5005306
info@circolomagnolia.it

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Descrizione


IL MAGNOLIA E' FUORI MILANO. MA AL CENTRO DELL'EUROPA
Il prestigio di un locale non si calcola da quanti metri dista da Piazza Duomo. Anzi, chi andasse a cercare nel cosiddetto centro un posto dove bere qualcosa e ascoltare buona musica, troverebbe giusto un paio di night-club dal nome esotico e dall'attitudine provinciale. Il Magnolia è alle porte di Milano - e forse per questo non ne subisce affatto le mode e le tendenze - le stesse che sono capaci di gonfiare l'hype di una discoteca a dismisura per poi abbandonarla al primo cambio di vento. Fuori Milano, ma al centro dell'Europa. E non è solo uno slogan: prendete in mano la programmazione invernale o estiva del circolo e mettetela di fianco ai più blasonati club di Berlino, Londra, Amsterdam, Barcellona. Scoprirete con sommo stupore che si assomigliano terribilmente. Con una sola differenza: per un live dei Liars a Parigi si rischia di spendere 30 euro, al Magnolia te la cavi con dieci. Se proprio vuoi, con i venti che avanzi puoi prenderti un aereo per Parigi. Perché fuori Milano si sta meglio.
 
VERDE: IL COLORE PREFERITO DEL MAGNOLIA E' ANCHE IL VOSTRO.
L'unico modo per soppravvivere a Milano è lasciarsela alle spalle appena si può. Non serve raggiungere il mare o arrampicarsi su per i monti: basta che gli occhi, anche solo per una sera, non abbiano davanti grigio e marmitte perché tornino a splendere. Il Magnolia ha una fortuna, quella di essere nato in mezzo a un bosco - quello che circonda il mare dei milanesi, l'Idroscalo. La macchina e tutto ciò che di grigio avete addosso, lasciatelo nel parcheggio fuori dall'Idroscalo. Quindi incamminatevi per il vialetto immerso nel verde che vi conduce all'ingresso del Circolo - e sentite già che si respira un'aria diversa. Anche perché il Magnolia è nato in mezzo a un bosco, ma sta facendo di tutto perché il bosco non se ne accorga. A cominciare dalla pulizia, che viene effettuata all'alba dopo ogni serata. Altrimenti che verde è?
 
IL MAGNOLIA SA FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE. SENZA PERDERLA.
Non serve a nulla spendere tempo e soldi su un evento se nessuno ne viene a conoscenza: il Magnolia ha uno zoccolo duro di avventori che basterebbe a riempirlo, ma evita di farci conto. Quelli che già sanno, verranno; ora bisogna pensare a quelli che non sanno ancora. Ecco perché l'attività di ufficio stampa e promozione del Magnolia è centrale tanto quanto l'organizzazione eventi. Nulla viene tralasciato: redazione e diffusione di comunicati stampa per ogni appuntamento su quotidiani, free press, riviste di settore, webzine e radio, produzione in loco di spot radiofonici per Radio Popolare e Lifegate Radio (media partner), progettazione, creazione e distribuzione di materiale cartaceo per bar, locali e shop, affissione pubblica di manifesti 70 x 100 per gli eventi più significativi, collaborazione con l'ufficio Stampa esterno Lunatik per gli eventi che richiedono sforzi ancora maggiori. Per tutta lÕestate saranno media partners ufficiali My Space Italia, Qoob TV, Zero, e City.
 
IL MAGNOLIA SEMBRA SEMPRE PIENO.
E LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE LO E'.
A nessuno piace assistere a un concerto in una sala semivuota. Figuriamoci ballare. Un rischio evitabile con una programmazione attenta e un forte impegno promozionale su ogni serata. Ma non basta: 300 persone in una sala che ne può contenere 1500 continuano a fare lo stesso brutto effetto. Ecco perché il Magnolia ha deciso di moltiplicare i suoi spazi: il palco coperto Out Frog all'entrata perfetto per eventi di media portata, il palco Infrog all'interno del locale per i concerti più intimi e il gigantesco Big Frog stage sotto agli alberi dell'Idroscalo per i grandi festival e i leggendari party - tre situazioni diverse che permettono di coprire le esigenze di ogni genere di serata. E va a finire che il Magnolia sembra sempre pieno.
 
SPENDERE POCO (POTER) SPENDERE TUTTI.
Un cocktail a dieci euro: ci sono locali che scelgono di tenere prezzi esorbitanti per darsi un tono, figli del falso proverbio per cui ciò che costa di più è per forza ciò che più vale. Il Magnolia non soffre certo di quest'ansia - e ha preferito farsi un nome con una programmazione e dei servizi di alta qualità. I prezzi invece preferisce tenerli bassi, perché la crisi non è solo un luogo comune - e chi oggi spenna i giovani facendo pagare una birra sette euro ne pagherà le conseguenze. Cocktail a soli 5 euro, birra media a 4 euro e ingresso libero a gran parte delle serate. E anche quando del biglietto d'ingresso non si può fare a meno, il prezzo oscilla tra i 5 e i 10 euro, mai di più. Spendere poco per poter spendere tutti.
 
IL MAGNOLIA HA IMPARATO A FARSI DA MANGIARE.
Al Magnolia si beve bene e si respira bene. Ma dopo due ore di sgambettata sulla dancefloor alle due di notte, mica ci si può lanciare per la città alla ricerca di un paninaro ambulante. Ecco perché è nata la Cooperativa Pecoranera, addetta alla gestione del bar e della ristorazione. In parole semplici, un forno a legna aperto fino alla chiusura, pizze a 4 euro preparate al momento, patatine, panini d'ogni sorta e una griglia su cui finiscono entrecote, verdure, scamorza e persino ananas. Il paninaro in circonvallazione può aspettare.
 
IL MAGNOLIA, PER DIVENTARE UN POSTO ESCLUSIVO, NON HA AVUTO BISOGNO DI ESCLUDERE NESSUNO.
Il Magnolia non è un locale traformista, non toglie di fretta gli addobbi latinoamericani per ospitare un concerto hard-rock. Il Magnolia ha una sua identità, e tutti la rispettano - qualsiasi identità abbiano. La trasversalità del pubblico del circolo è qualcosa di cui nessuna strategia di marketing riuscirebbe a rendere conto: ragazzini indie con la maglia a strisce e il ciuffo davanti agli occhi, clubbers abituati a discoteche in cui si passa solo se si conosce il buttafuori, rockers della vecchia guardia, studenti di design e di ingegneria e di medicina e di geologia, trentenni usciti dall'ufficio, compagnie di liceali in libera uscita, rastamanni coi capelli fino alle ginocchia, metallari con le nocche tatuate. Al Magnolia si danno appuntamento tutte le tribù della città e dintorni. A volte neanche si incontrano, tanto vasta e diversificata è la programmazione. Altre volte si ritrovano lì, sotto lo stesso cielo, a scoprirsi inaspettatamente simili. E li vedi uscire abbracciati.
 
IL MAGNOLIA SA USARE IL COMPUTER.
Con la stessa passione con cui una piccola band promuove il suo primo concerto in un locale prestigioso, il Magnolia promuove ciascuna delle sue iniziative: ogni serata gode di un web flyer dedicato, che viene capillarmente diffuso per la rete grazie a una newsletter che conta quasi 6000 contatti, un sito costantemente aggiornato (www.circolomagnolia.it) che registra una media di 800 accessi al giorno, una pagina myspace che ha superato in pochi mesi i 20000 accessi e può contare su una rete di più di 5000 amici. "amici" alla myspace, s'intende. Perché quelli del Magnolia sono molti ma molti di più.
 
BISOGNA SAPER ASCOLTARE. MA NON BASTA.
E' di certo la musica il carburante che fa andare avanti da ormai tre anni il Magnolia. Ma è bene abituarsi anche a energie alternative: ecco perché accanto alla programmazione musicale del circolo, trovano posto il teatro e il cabaret - che quest'estate godranno della meravigliosa calma della domenica sera - gli Europei 2008 di calcio - che verranno proiettati su ben tre differenti maxischermi - nonché gli appuntamenti di ballo liscio, con le domeniche per anziani Tutti Insieme Appassionatamente, animate dalle migliori orchestrine, tornei di bocce e carte e ricco buffet. Target del circolo Magnolia: 3-99 anni, come i puzzle della Ravensburger.
 

Tipologia

Orari Apertura

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