Poesia. Intervista a Lisa Di Giovanni, autrice di Daylight (Dragonfly and Red tulip)

Poesia. Intervista a Lisa Di Giovanni, autrice di Daylight (Dragonfly and Red tulip)

Lisa Di Giovanni è una poetessa e scrittrice. Collabora con le testate giornalistiche ftNews, Blasting News, Paese Roma e Web magazine 24. È direttrice editoriale della collana di poesie presso la casa editrice EVE. Nel 2014 pubblica la raccolta di poesie Dragonfly e nel 2017 Red tulip (entrambe per Edizioni Youcanprint); con l'artista Marco Sciame pubblica una serie a fumetti dal titolo Human's end. Nel 2018 esce Daylight, raccolta di poesie, racconti e riflessioni nella doppia lingua italiana e inglese.
 
 
«Daylight (Dragonfly and Red tulip) è una raccolta che comprende tutta la sua produzione letteraria. Tra versi e prosa espone la sua anima, i suoi conflitti interiori, i suoi dolori e le sue passioni. Vuole parlarci della sua opera?».
Daylight racchiude una parte essenziale della mia vita. Il contenuto delle poesie è passionale, conflittuale, spinge verso la continua ricerca dell'identità e dell'espressione dell'anima. Scrivo su un foglio bianco per l'esigenza di comunicare con gli altri, al fine di condividere sia una storia di crescita interiore, una metamorfosi, che trova un lieto fine sempre positivo, sia delle riflessioni universali, frutto di un percorso fatto attraverso gli occhi umani. I racconti invece sono un esperimento, diversi e scritti in epoche differenti sono frutto di fantasie e di esperienze vissute direttamente e indirettamente.
 
«Protagonista indiscussa di Daylight è la natura umana, vista nella sua complessità e nella sua bellezza. Nella raccolta Red tulip si parla d'amore, nel senso più universale del termine, e si racconta dei momenti di buio, di come si può trovare dentro di noi la forza di rialzarsi: “Il freddo inverno nel cuore è un'illusione temporanea le stagioni si alternano e prima o poi torna sempre il sole”. Quanto ha aiutato la poesia nel farle comprendere aspetti di sé che teneva nascosti?».
La poesia è vita, la poesia è la mia musa, la poesia è il mio diario segreto, la poesia sono Io, la poesia mi ha salvata. Per me è tutto questo ed è stata come un faro nella mia vita, un porto sicuro dove tornare sempre, oppure dal quale salpare per scoprire nuovi orizzonti. Scrivere mi ha sempre fatta sentire protetta e mi ha fatto scoprire la vera Lisa. Adesso quando scrivo mi sento un camaleonte e devo ammettere che è molto divertente, perché riesco a essere ciò che voglio tutte le volte.
 
«Molte sue opere sono state pubblicate in self publishing. Ci spiega i motivi di questa scelta?».
Ho scelto più volte l'auto pubblicazione perché in Italia è estremamente difficile pubblicare senza farsi carico di costi, a mio parere, eccessivi. Poi sono fermamente convinta che un buon prodotto possa essere venduto e possa trovare la sua strada anche attraverso il self-publishing. Ho sempre concepito e realizzato i miei scritti con l'intenzione di presentare al pubblico opere di qualità. Ogni pubblicazione è stata il frutto di attente valutazioni, correzioni, editing e pareri di esperti. Il self publishing non potrà piacere a tutti, altresì, rappresenta anche una scelta rischiosa, ma sono certa che anche un libro auto pubblicato possa catturare il suo pubblico e mantenerlo.
 
«Nella raccolta Dragonfly ricorre spesso la figura della maschera, spesso inserita in un contesto teatrale e usata come simbolo del filtro che mettiamo tra noi e la realtà che ci circonda, e che spesso si sostituisce al vero volto e al vero sé, che è costretto a nascondersi nell'ombra, dimenticato e temuto: “Non ci sono maschere per tutti i giorni. Il mio volto sarà il mio? Convivere è assai difficile dietro una maschera c'è n'è un'altra”. È una raccolta che affronta il tema del conflitto interiore, e della necessità di mutare, di evolversi. Lei è una grande appassionata di teatro. Ha mai scritto un'opera teatrale, o le piacerebbe farlo?».
Sono convita che ognuno di noi indossi innumerevoli maschere nel corso della propria vita, credo che alcune volte non ci siano abbastanza maschere per tutti i giorni e quale miglior palcoscenico se non il teatro per sfoggiarle tutte? Ebbene sì, amo il teatro e sono ancor di più affascinata dalla quinta parete, dove ogni cosa si può creare e tramutare per dar vita allo spettacolo. Non ho mai scritto un'opera teatrale però mi piacerebbe farlo.
 
«The Tulip garden intervalla le due raccolte di poesie esponendo le sue riflessioni più intime. In questi componimenti in prosa si rivolge al lettore, e cerca un dialogo tra anime che sono parte dello stesso infinito universo. Cosa ispira di solito le sue riflessioni, e dove e in che situazioni ama di più comporre?».
Le riflessioni più intime sono frutto di letture approfondite di testi di altri autori, oppure di esperienze fatte in alcuni viaggi nella mia vita e ne parlo come se mi trovassi in un salotto letterario, con il desiderio di avere un confronto intellettuale su vari argomenti perché adesso è proprio questo che manca nella nostra cultura, nella nostra epoca. Il giardino dei tulipani, metaforicamente, è proprio il posto dove amo comporre, si trova nel paese dove sono nata e nel quale torno tutte le volte che posso fuggire dalla città. Mi piace scrivere quando sono circondata dalla natura e prediligo le ore serali con la luce crepuscolare.
 
«Lei è autrice anche di una serie a fumetti, Human's end, in collaborazione con l'artista Marco Sciame. Ci racconta della sua esperienza con questo genere letterario?».
Amo i fumetti da quando sono piccola e quando ho conosciuto Marco Sciame, nell'estate del 2015, eravamo ospiti entrambi della stessa manifestazione culturale, c'è stata subito empatia in merito all'argomento. Ci siamo uniti con l'intento di realizzare un fumetto moderno che potesse trattare temi rilevanti e universali. Così, nel 2016 è uscito il primo numero di Human's end. Attualmente in commercio ci sono anche il numero uno e due, distribuiti da Manicomics. Il fumetto è stato totalmente creato e realizzato da noi: disegni, lettering, editoriale e copertina. Ci siamo ispirati alle serie di supereroi americani in tutto. Human's end è composto da personaggi umani ed eroi con poteri straordinari. Il fumetto è ambientato nell'attuale Europa e il protagonista è Sebastian Raised: l'uomo senza dolore.
 
«Di prossima pubblicazione è il saggio sul fumettista giapponese Go Nagai dal titolo La mostruosa arte di Go Nagai, scritto con Nicola Magnolia. Ci può dare qualche anticipazione sull'opera?».
La mostruosa arte di Go Nagai, è stato scritto in modo essenziale, sarà il primo numero della collana: I più grandi Mangaka del secolo. Il libro è nato con l'intento di raccontare con semplicità e in modo spensierato la storia e, attraverso immagini e descrizioni, fare la panoramica del bestiario del fumettista giapponese più amato di tutti i tempi. Il saggio è una mini guida, con immagini e descrizioni di quelli che sono stati i Diavoli, gli Oni e le Anime storici ideati e creati dell'artista. Il saggio è arricchito dalla prefazione di Francesco Toscano ed è composto da undici capitoli.
 
 
Titolo: Daylight: Dragonfly and Red tulip
Autore: Lisa Di Giovanni
Genere: Raccolta di poesie, racconti e riflessioni
Casa Editrice: Youcanprint
Pagine: 224
Codice ISBN: 9788827833551
 
 
 
http://www.lisadigiovanni.it/
https://www.instagram.com/p/BJbKN9VAx0L/
www.facebook.com/lisalalibellula
https://www.youcanprint.it/poesia-generale/daylight-9788827833551.html
 
 
 

Articoli correlati

Interviste

Intervista a Simon Schiele, autore del romanzo “Jäck atto III: La Stirpe Antica”.

21/03/2024 | Bookpress

Simon schiele è nato a torino nel 1996; nonostante la sua giovane età, ha già all'attivo cinque romanzi. L'autore ha mantenuto la promessa fatta al sé stesso bambino:...

Interviste

Intervista ad Alessandro Niccoli, autore del romanzo “La Ragazza che abbandonò il Destino”.

07/03/2024 | Bookpress

Alessandro niccoli è nato a s. Miniato nel 1968 ed è un avvocato e scrittore. Da sempre si batte contro le discriminazioni, e in favore dell'ambiente e degli animali; i...

Interviste

Intervista a Rosalba Trabalzini, autrice del saggio “La rabbia. Analisi di cinque casi di violenza”.

15/02/2024 | Bookpress

Rosalba trabalzini è nata a roma nel 1950 e lavora in ambito psichiatrico fin dal 1969; ha iniziato come infermiera psichiatrica e poi si è specializzata come psicologo...

424677 utenti registrati

17092238 messaggi scambiati

17544 utenti online

27948 visitatori online