"#capitolosecondo" è il titolo dell'ultimo lavoro del cantautore Mario Grande, pubblicato lo scorso venerdì 8 novembre in tutte le piattaforme da MBC musica e distribuito da Pirames International. Nel disco convivono le due anime dell'autore: il pop più romantico e introspettivo che abbraccia il rock dall'anima ribelle e critica verso la società contemporanea. Un "secondo capitolo" che annuncia proprio il secondo album pubblicato dall'artista, ma anche una nuova pagina della sua vita personale che racconta intensamente nei testi. Ne parliamo direttamente con l'artista:
Com'è nato il tuo ultimo album "#Capitolosecondo"?
Dopo l'uscita dell'album “Viaggi sul tempo” ho pubblicato una serie di singoli, per la maggior parte si trattava di ballad, nello stesso tempo però avevo scritto anche altri brani che in qualche modo rappresentavano una sorta di momento di passaggio, di trasformazione della mia musica e della mia vita. L'incontro con il bravissimo produttore Francesco Arpino è stato decisivo perché con lui abbiamo trovato la chiave per far convivere all'interno di questo nuovo progetto le mie diverse anime musicali e il cambiamento avvenuto nella mia vita di musicista e di uomo negli ultimi anni. Sono felice del risultato perché è venuto fuori un album eterogeneo che rende l'ascolto mai scontato e prevedibile. Credo che bisogna sempre essere pronti e aperti alle piccole e grandi rivoluzioni, la vita ogni giorno ci sorprende mettendoci di fronte cambiamenti spesso inattesi che dobbiamo accettare e provare a dominare per trasformarli in nuove opportunità... insomma nel futuro di ognuno di noi c'è sempre un “capitolo secondo” da scrivere.
 
Il singolo "Immobile" sembra incarnare al meglio la tua dimensione tra pop e rock...
Si è vero “Immobile” è proprio il biglietto da visita di questo nuovo album... a metà fra pop e rock ma anche l'anello di congiunzione fra brani scritti qualche anno fa, come “Ogni singolo momento”, e brani rock composti recentemente come “Il nemico”. E' per questo che ho voluto che fosse  la traccia di apertura dell'album.
 
Come ha influito la figura di tuo padre (il poeta Adriano Grande 1897-1972 nda) nella tua scrittura?
Mio padre apparteneva a un'altra epoca a un'Italia molto lontana da quella di oggi dove persino la lingua scritta e parlata di allora era diversa. Però, pur non avendo influito sul mio modo di scrivere, credo di avere ereditato da lui la voglia di raccontare passioni, storie, emozioni...  la voglia di “consolarsi” scrivendo. E poi  nel brano “Il canto delle stelle” c'è una frase “rubata” da una sua poesia che mi sono anche tatuato sulla pelle.
 
In questi mondi apparentemente distanti, qual è l'identikit del tuo pubblico tipo?
Come dicevo la mia musica abbraccia generi diversi e questo incide anche sul pubblico che ascolta le mie canzoni. Mentre sui social mi chiedono di ascoltare ballad e brani romantici sui digital store l'audience è più giovane e preferisce brani come “Immobile”. La verità è che le Label si fanno condizionare proprio dai dati che arrivano dai canali digitali trascurando quindi un pubblico più adulto che in percentuale è meno presente sul web e che ormai è poco servito dal mercato musicale.
 
Sei molto seguito sui canali social, ti occupi tu in prima persona della gestione delle pagine?
Si assolutamente, i social mi hanno dato l'opportunità di conoscere tante persone che mi riempiono di affetto... con qualcuno sono nati dei rapporti di amicizia. È proprio da loro che arriva una grande spinta per continuare. 
 
Che ne pensi dei talent?
In linea di massima non mi sono mai piaciute le competizioni musicali. È sicuro che sono un'opportunità ma non mi piace quando diventano gare di karaoke... preferirei che servissero davvero a stimolare la creatività e la composizione.
 
Featuring nel cassetto?
È già capitato e se dovesse esserci il brano giusto sarà sicuramente un piacere. Mi piace tanto sperimentare e non c'è niente di meglio che farlo mixando esperienze musicali diverse.
 
Quali saranno le tue prossime attività musicali?
Per quanto riguarda questo album da Gennaio cominceremo a preparare i live, nel frattempo però prosegue anche la mia attività di produzione e management musicale. Mi piace davvero tanto supportare altri artisti, non esiste la ricetta magica per il successo ma sfruttando le nuove tecnologie e i canali telematici si può dare dignità, professionalità e un pubblico a chi ha davvero qualcosa di interessante da proporre... e questi sono sicuramente ingredienti fondamentali per quella ricetta.