LA STANZA DELLA NONNA  UN NUOVO CAPITOLO PER LA BAND DI MESSINA CHE TORNA CON UN NUOVO SINGOLO

LA STANZA DELLA NONNA UN NUOVO CAPITOLO PER LA BAND DI MESSINA CHE TORNA CON UN NUOVO SINGOLO


 
LA STANZA DELLA NONNA
UN NUOVO CAPITOLO PER LA BAND DI MESSINA CHE TORNA CON UN NUOVO SINGOLO
UN NUOVO BRANO CHE SUONA COME UN FILM NEO-REALISTA IN BIANCO E NERO
 
MENDICO
FUORI IL 21 GIUGNO 2019
SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY
 
“Un mondo ipocrita fa da sfondo a Mendico, un brano che gioca fortemente sui contrasti. Quello del protagonista che, povero più per scelta che per destino, si oppone alla società con la fantasia e la sua “voglia di partire”. Sembra quasi di vedere un film in bianco e nero, neorealista. E poi c'è il contrasto anche nella musica. Il brano, nato per essere accompagnato dalla sola chitarra, si trasforma in seguito in un vortice elettronico che spiazza l'ascoltatore e lo mette davanti a realtà così distanti eppure così vicine.”
 
 
La Stanza della Nonna è un gruppo musicale messinese che inizia a suonare nel 2012 in una sala che in realtà era, manco a dirlo, una stanza della casa appartenente alla nonna di due dei componenti del gruppo, Dario e Milko Giuffrida. Allora La Stanza della Nonna contava sette elementi: oltre Dario e Milko, rispettivamente chitarra e basso, il gruppo era composto da Gianluca Fontanaro alla Voce, Claudio D'Iglio alla Chitarra e alla voce, Marco Lo Faro alle tastiere e Antonio Ramires alla Batteria. Nella poetica e nelle musiche il gruppo si rifaceva a atmosfere polverose, da camino, in un continuo confronto tra un passato (mai nostalgico, in verità) e un presente vissuto in pienezza. Nonostante il nome del gruppo rimandi a atmosfere familiari e sedentarie, in una sorta di contrappasso e quasi per contrasto, La Stanza della Nonna trascorre il primo anno di vita tra Messina, Pisa e Roma, in un continuo viaggio che porterà successivamente il gruppo a aprire i concerti di Marta Sui Tubi e Modena City Ramblers. Questo accade nell'agosto del 2014 durante ilLiberArtFest: l'evento entra così ufficialmente nella storia di questi sette musicisti.
Il viaggio, si sa, è andare ma anche tornare ed è quello che fa La Stanza della Nonna nel 2015 quando, rimesso piede in riva allo Stretto, decide che è tempo di fermare su disco il cumulo di emozioni e avventure che fino a quel momento aveva vissuto. Il gruppo è ricco di amicizie e contatti e, consapevole di ciò, decide di lanciare la sua prima campagna di crowdfunding attraverso Musicraiser. Raggiunto il goal in tempo record, in autunno La Stanza della Nonna entra al Dalek Studio di Messina per le registrazioni dei brani che finiranno nel primo disco omonimo. In una improvvisata strategia di marketing l'album esce poco prima di Natale, il 23 dicembre 2015, in tempo per finire sotto gli alberi dei fan che possono così aggiungere ai soliti “Jingle bells” e “Tu scendi dalle stelle” anche “Amarsi ai tempi del caos”, “La piccola orchestra Ezechiele” e altri otto brani, adatti in realtà a tutte le stagioni e non solo al freddo inverno.
Durante l'anno successivo il gruppo presenta ufficialmente il disco con un tour che li porterà nuovamente in giro per tutta l'Italia. La prima tappa è ovviamente Messina, dove La Stanza della Nonna si esibisce il 17 gennaio davanti agli amici del Retronouveau. Durante quello stesso anno poi, il gruppo cambia casa e diventa una delle band resident del Dalek Studio di Messina. Il luogo, oltre a essere uno studio di registrazione, è un crocevia di musicisti e artisti che permette ai “nonni” di conoscere e esplorare nuovi orizzonti artistici. L'influsso del circuito del Dalek, l'aria che si respira (lo studio sorge su una collina affacciata sullo Stretto di Messina) induce La Stanza della Nonna a suonare i vecchi e i nuovi brani con un nuovo spirito, abbandonando (mai del tutto) le sonorità folk del primo disco e avvicinandosi sempre più all'elettronica e alla psichedelia. Tutto ciò avviene nel 2017, quando anche la formazione de La Stanza della Nonna subisce qualche modifica. Il gruppo passerà infatti da sette a quattro elementi, con una ricaduta inevitabile sul suono del gruppo.
È in questo periodo che si pongono le basi per un nuovo disco la cui gestazione passa, anche questa volta, dal crowdfunding. La Stanza della Nonna, chiede infatti aiuto ai suoi fan tramite Musicraiser e ancora una volta, il gruppo arriva al goal. Si può così tornare in studio per concentrare tutti gli influssi, le sperimentazioni, le idee che si sono succedute negli ultimi 12 mesi al Dalek. L'esigenza di esprimersi con sonorità mai sperimentate prima è confermata dall'ingresso nella band di Giuseppe Ruggeri al basso, che porta nuova linfa al “nuovo” suono de La Stanza della Nonna.Il 12 ottobre 2018 viene pubblicato “Anima d'Idrogeno”, il nuovo singolo de La Stanza della Nonna, con la produzione artistica di Damiano Miceli e il missaggio di Claudio La Rosa. I testi e le musiche sono de La Stanza della Nonna.
 
La Stanza della Nonna è:
Gianluca Fontanaro: Voce
Claudio D'Iglio: Chitarra solistaritmica, Voce
Bruno Di Sarcina: Tastiere Synth
Giuseppe Ruggeri: Basso
Antonio Ramires: Batteria
 
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