La mostra dell'architetto madrileno Alberto Campo Baeza (Valladolid, 1946) si inserisce nel programma di esposizioni sull'architettura contemporanea della Basilica Palladiana di Vicenza. Dalle prime case monocromatiche a una fase successiva -dove l'architettura si arricchisce di una più complessa ricerca di materiali diversi -Campo Baeza interloquisce con l'elemento naturale e il paesaggio. Sempre alla ricerca di un linguaggio minimalista, epurato, e di una voluta, elegante semplicità. Materia costruttiva diviene, per Campo Baeza, anche l'aria e la luce. La luce, in primo luogo: un elemento della sua architettura che viene rinforzato dall'allestimento, sfruttando l'unicità dello spazio espositivo, permettendo un secondo livello di lettura delle sue opere. L'enorme volta della sala offre, infatti, l'occasione per mettere in relazione il contenitore (la Basilica, appunto) con il contenuto (l'architettura di Campo Baeza) tramite la luce: quella naturale, filtrata, delle finestre del lato sud, che si riflette su una quinta sospesa su una parete; e la luce riprodotta di un'architettura di Campo Baeza - la Caja General de Ahorros a Granata - impressa su un grande schermo in lamina d'oro, colore riflettente per elezione. Ma la scelta di questo progetto non è casuale: la Caja General de Ahorros è l'edificio che più di ogni altro, nel lavoro dell'architetto spagnolo, è impregnato di luce: un blocco cubico razionale e composto, con aperture che catturano la luce naturale dall'alto e la lasciano scorrere all'interno della corte centrale, una sorta di grande impluvio; una parete di alabastro che crea effetti di trasparenze luminescenti.
Qui, nella mostra di Vicenza, si ritrovano altri giochi di luce: la proiezione di una serliana del loggiato palladiano su uno schermo, che riporta le variazioni delle ombre nell'arco della giornata; delle luci, appena percettibili, riflesse sul pavimento. Tutt'intorno, i moltissimi progetti di architettura, esposti in teche di legno.
Accompagna la mostra un catalogo, fresco di stampa, edito da Electa per la collana Documenti di Architettura, con un saggio di Antonio Pizza. Il volume ripercorre fedelmente tutta l'opera del maestro spagnolo fino ad oggi ed è corredato da un ricco apparato iconografico (disegni, schizzi, fotografie).
Campo Baeza alla luce di Palladio
Luogo: Basilica Palladiana, Vicenza
Durata: 21 febbraio - 2 maggio 2004
Orario: 10 - 18 (tutti i giorni salvo il lunedì)
Info: www.abacoarchitettura.org e tel. 0444-322196
Catalogo: Alberto Campo Baeza (con un saggio di Antonio Pizza), Electa, 2004