THE MAGIC NUMBERS - OUTSIDERS

THE MAGIC NUMBERS - OUTSIDERS

Ha un sapore rockeggiante il nuovo disco del quartetto di Londra The Magic Numbers, che dopo quattro anni torna con il nuovo nuovo album “Outsiders”, pubblicato l'11 maggio su Black Candy Records tramite l'etichetta della band Role Play Records, dopo side project e carriere soliste. Portando con sé il prezioso bagaglio di nuovi stimoli e motivazioni, la band inglese inizierà un tour di 25 date nel Regno Unito da maggio a giugno, iniziato al Globe di Cardiff il 10 maggio, con l'immancabile data all'ULU di Londra il 17 maggio.
 Il nuovo singolo 'Sweet Divide' riesce a mostrare una nuova sensibilità elettrica della band, ma senza perdere nulla del loro amato talento melodico.



''Shotgun wedding'' apre il disco con dei ritmi gioiosi, e la voglia di andare controvento si sente ancor meglio su 'Ride Against the wind'', la seconda traccia. 'Runaways' ha un intro adagio- come succede in modalità più country sulle note di 'Wayward' - ed è un brano più intimista, che mostra comunque l'amore per la sperimentazione e le chitarre. Chitarre che sono imponenti sulle note di 'Sweet divide', quando è anche la sezione ritmica a giocare un bel ruolo passando su 'The Keeper'. Incontriamo la musica di un passaggio onirico su 'Dreamer' e su 'Power lines', facendo accesso ad una successiva ballad dolce come 'Lost Children', che precede l'ultimo brano: 'Sing me a rebel song' che incarna lo spirito punk della band dei The Magic Numbers, almeno nel testo, devoto alla ribellione interiore ed esteriore tesa al miglioramento.
“Gli outsider sono come ci siamo sempre sentiti noi“, dice Romeo Stodart, spiegando il modo di pensare dietro al titolo del quinto album dei Magic Numbers “come band e come persone. Non siamo mai stati davvero all'altezza. Anche quando le cose si sono rapidamente intensificate e siamo finiti in qualche cerimonia di premiazione, ci siamo sempre sentiti come bloccati. Era il momento delle band indie come The Strokes e The Libertines - e poi lì ci siamo rialzati.“
Quella sensazione di non appartenenza, è quella con cui i membri della band e i fratelli Michele e Romeo Stodart, avevano già familiarità. Nati e cresciuti a Trinidad, la prima esperienza degli Stodarts come pesci fuori dall'acqua, arrivò in tenera età, quando la loro famiglia si trasferì a New York. Poi, nella tarda adolescenza, gli Stodart si sono trasferiti di nuovo, questa volta a Hanwell, un sobborgo nella parte occidentale di Londra. Quando Romeo fece amicizia con una delle persone del luogo, Sean Gannon, nato a Londra ma di origini irlandesi, e la coppia reclutò le proprie sorelle più giovani, Michele Stodart al basso e Angela Gannon alle tastiere nel 2004, nacquero i The Magic Numbers.

new album, outsiders, Recensione, the magic numbers

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