sabato 18 aprile 2015

Cody chesnutt unplugged

@Bloom - Mezzago

Una voce meravigliosa che rimanda agli anni '60 e '70 del soul e del blues, accompagna la chitarra di questo incredibile artista; attivo da oltre 10 anni di onorata carriera, il “trovatore del soul” sara' protagonista di un tour di date unplugged in alcune tra le più suggestive location del nostro paese!
La data:
15 aprile Ferrara, Sala Estense - Anteprima Ferrara Sotto le Stelle 2015
16 aprile Firenze, Sala Vanni
18 aprile Mezzago (Mb), Bloom
Cody ChesnuTT è un cantastorie soul, le cui canzoni sono sincere e socialmente consapevoli al punto da aver innalzato gli standard e il livello di quello che la moderna musica soul dovrebbe essere. Il 2015 vedrà questo incredibile artista protagonista di un tour unplugged, intimo e raccolto che lo porterà a suonare in alcune tra le più affascinanti location italiane: mercoledì 15 aprile 2015 nella Sala Estense, un piccolo teatro nel cuore di Ferrara le cui radici risalgono al '400; giovedì 16 aprile 2015 nella Sala Vanni, splendida cornice diventata uno degli spazi per eccellenza della musica a Firenze; venerdì 17 aprile 2015 nel Teatro Leopardi di San Ginesio (MC), meraviglioso teatro recentemente riportato agli antichi splendori (giace sull'area dell'antico palazzo Defensorale che risale al XIX secolo); per concludere gli appuntamenti italiani nello storico Bloom di Mezzago (MB), sabato 18 aprile 2015.
Cody ChesnuTT è un fenomeno tutto underground: nasce nel 1968 ad Atlanta, in Georgia. Nel 1992 lascia il lavoro per tentare di realizzare il suo sogno come musicista, Cody comincia infatti a strimpellare con la chitarra quando è ancora un ragazzino. Crescendo la passione per la musica non accenna a diminuire, anzi, tanto che finita l'adolescenza, il giovane diventato ormai chitarrista provetto, si trasferisce a Los Angeles - per inseguire il suo sogno, ora più vivo che mai.
Il suo non è un salto nel buio vero e proprio: il padre è impresario di molte band locali e Cody non fatica a trovare un gruppo, i Crosswalk, con cui farsi le ossa. Le cose vanno bene, il disco del debutto è già pronto, poi improvvisamente, salta e Cody si ritrova a dover rifare tutto daccapo e da solo.
Il nuovo millennio vede la pubblicazione di un immenso diario musicale: "The Headphone Masterpiece", un genuino, artigianale, creativo progetto di proporzioni epiche. Il doppio cd contiene la bellezza di 36 tracce, tutte registrate e mixate dall'autodidatta Cody.
Il disco, anche se frammentario, è un mix colto ed efficace di molteplici stili e culture eterogenee (bianca o nera non fa differenza, Cody si trova suo agio con entrambe) degli ultimi 30 anni. La fama cresce, lenta ma inesorabile, per subire una decisa impennata quando viene chiamato a partecipare allo Smokin' Grooves tour al fianco di Lauryn Hill e Outkast, occasione che gli permette di essere conosciuto e apprezzato da molti artisti di spessore, tra cui Macy Gray, Nelly Furtado e The Roots. Proprio a questi ultimi Cody ChesnuTT “presta” quello che è forse il suo brano migliore e più rappresentativo ("The Seed", un ibrido di rock e black music riproposto dalla crew di Philadelphia nell'album "Phrenology" con il titolo "The Seed 2.0") per una cover che vede lo stesso Cody nei panni del performer principale. La canzone assurge al successo radiofonico e televisivo internazionale sospinta da un videoclip che viene trasmesso per settimane in heavy rotation sul circuito di MTV.
In seguito ad un periodo di ritiro in famiglia successivo all'ascesa alla fama ottenuta grazie a questo singolo, Cody torna nel 2012 e descrive in “Landing On A Hundred's” con immagini vive, il percorso di un uomo sulla via della redenzione, dopo anni da playboy e dipendenza da crack, e il potere e la forza di un amore coniugale che brucia lentamente, ma che eclissa le espressioni di affezione puramente fisiche.
Il titolo dell'album si riferisce al modo di dire slang “Keeping It One Hundred,” ovvero essere totalmente sinceri, e per gli amanti del vero, profondo soul americano è un must-have. Come racconta Cody: “Questo lavoro è incredibilmente significativo per me: rappresenta il viaggio che ho compiuto dal mio ultimo album. Le parole sono sufficienti a descrivere quanto io sia emozionato per questa mia musica.”
Da allora il suo viaggio non si è mai fermato.

cody chesnutt unplugged

Info

Concerti via curiel 39 mezzago 20:30

Costi

info su www.ticketone.it

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