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venerdì 6 marzo 2015
Laibach
@Viper Theatre - Firenze
La band che nasce a Trbovlje in Slovenia nel 1980, si contraddistingue da subito per il forte impatto estetico esibendosi in tenute militari anni 20 e facendo della marzialità uno stile che ha ispirato un'intera generazione di bands e artisti.
Nel 1984 la band crea l' NSK ovvero il Neue Slowenische Kunst un collettivo che comprende, musicisti, artisti di strada, di teatro, cineasti e scrittori e ne rappresenterà l'ala musicale artistico-politica.
Il collettivo si è occupato principalmente dell'estetica del potere e della sottomissione, della messinscena del dominio e dell'annullamento del singolo nel collettivo.
Provocatori e sarcastici al tempo stesso, le loro tematiche sono dedica a una strategia della sovraidentificazione, usando come base teorica una sovversione che non deriva dalla presa di distanza ironica, bensì dal prendere il sistema troppo sul serio. A dover essere affermati sono proprio gli aspetti dell'esistente che non possono essere espressi apertamente, ma che fanno parte nell'ordine simbolico dominante.
Tale articolazione affermativa è sovversiva, poiché è nelle verità nascoste dell'ordine simbolico che sono inscritti i punti di rottura. L'affermazione di questa verità rende visibile la rottura.
Per mostrare la relazione tra forme estetiche e ideologia politica, Laibach riproduce l'estetizzazione fascistoide del politico e del sociale, senza alcuna presa di distanza. La messinscena del dominio e il desiderio di sottomissione vengono affermati, non criticati. Nell'accezione dei Laibach, distanza critica significa infatti innanzi tutto possibilità di sottrarsi alla conoscenza sul funzionamento dell'estetizzazione dell'ideologia. Per questo, il gruppo rifiuta in generale sia di commentare le proprie azioni sia di porsi criticamente.
In questi 34 anni di attività i Laibach pubblicano 18 Lp tra cui ricordiamo "Nova Acropola" del 1987 cantato in sloveno con testi presi dai comizi di Tito e il leggendario "Nato" del 1994, un disco interamente fatto di cover tra le più disparate e conosciute del panorama pop-rock.
A Firenze i Laibach presenteranno il loro nuovo lavoro "Spectre" insieme alle loro canzoni più famose come la rivisitazione del classico degli Opus "live is life".
Non perdetevi questo show spettacolare ed esclusivo di questa band storica e rappresentativa per la musica moderna, elettronica e industrial, in una delle migliori location di Firenze, il Viper Theatre.
Presto vi aggiorneremo con ulteriori dettagli riguardante prezzi e e programma della serata.
Vi possiamo solo dire per il momento che l'aftershow che prepareremo vi terrà all'interno del Viper fino a mattina.
LIFE IS LIFE!
Links a LAIBACH:
www.laibach.org/
www.facebook.com/Laibach
www.youtube.com/laibach
www.discogs.com/artist/Laibach
Nel 1984 la band crea l' NSK ovvero il Neue Slowenische Kunst un collettivo che comprende, musicisti, artisti di strada, di teatro, cineasti e scrittori e ne rappresenterà l'ala musicale artistico-politica.
Il collettivo si è occupato principalmente dell'estetica del potere e della sottomissione, della messinscena del dominio e dell'annullamento del singolo nel collettivo.
Provocatori e sarcastici al tempo stesso, le loro tematiche sono dedica a una strategia della sovraidentificazione, usando come base teorica una sovversione che non deriva dalla presa di distanza ironica, bensì dal prendere il sistema troppo sul serio. A dover essere affermati sono proprio gli aspetti dell'esistente che non possono essere espressi apertamente, ma che fanno parte nell'ordine simbolico dominante.
Tale articolazione affermativa è sovversiva, poiché è nelle verità nascoste dell'ordine simbolico che sono inscritti i punti di rottura. L'affermazione di questa verità rende visibile la rottura.
Per mostrare la relazione tra forme estetiche e ideologia politica, Laibach riproduce l'estetizzazione fascistoide del politico e del sociale, senza alcuna presa di distanza. La messinscena del dominio e il desiderio di sottomissione vengono affermati, non criticati. Nell'accezione dei Laibach, distanza critica significa infatti innanzi tutto possibilità di sottrarsi alla conoscenza sul funzionamento dell'estetizzazione dell'ideologia. Per questo, il gruppo rifiuta in generale sia di commentare le proprie azioni sia di porsi criticamente.
In questi 34 anni di attività i Laibach pubblicano 18 Lp tra cui ricordiamo "Nova Acropola" del 1987 cantato in sloveno con testi presi dai comizi di Tito e il leggendario "Nato" del 1994, un disco interamente fatto di cover tra le più disparate e conosciute del panorama pop-rock.
A Firenze i Laibach presenteranno il loro nuovo lavoro "Spectre" insieme alle loro canzoni più famose come la rivisitazione del classico degli Opus "live is life".
Non perdetevi questo show spettacolare ed esclusivo di questa band storica e rappresentativa per la musica moderna, elettronica e industrial, in una delle migliori location di Firenze, il Viper Theatre.
Presto vi aggiorneremo con ulteriori dettagli riguardante prezzi e e programma della serata.
Vi possiamo solo dire per il momento che l'aftershow che prepareremo vi terrà all'interno del Viper fino a mattina.
LIFE IS LIFE!
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www.youtube.com/laibach
www.discogs.com/artist/Laibach
