Menu 
I June of 44 si materializzarono nella seconda metà dei novanta, per il fortunato incontro di quattro musicisti: Doug Scharin, Fred Erskine, Jeff Mueller e Sean Meadows, a Louisville, città universtaria nel Kentucky con circa 700 mila anime, che già brillava di prima grandezza nella scena post-rock e post-hardcore.
I quattro erano stati in precedenza già attivi in diverse band di primissimo piano di quella travogente scena, ma con i June of 44 raggiunsero nuove vette espressive, allargando a dismisura la prospettiva e gli immaginari sonori finora utilizzati.
E' del tutto inutile limitare il discorso a categorie come 'post-rock' o 'math-rock': i June of 44 sono questo ed altro. La grande perizia tecnica posseduta permette loro di andare ad utilizzare linguaggi conosciuti e non ed inpadronirsene per esprimere ritmiche dagli scatti vertiginosi, nervosi, tesi e taglienti e chitarre che si insinuano, si rivoltano, picchiano o sussurrano, con cambi e stacchi a ripetizione nel giro di pochi minuti, con scioltezza ed incisività.
Cinque anni di vita, cinque album (includendo 'The anatomy of sharks', tutti fondamentali per capire l'evoluzione del loro suono), tour frequentissimi che li portarono anche in Italia varie volte. Poi, come una stella che arde intensamente ma velocemte, il gruppo si scioglie nel 1999, e ognuno prende nuovamente strade separate, con altri eccellenti progetti.
La loro popolarità è rimasta intatta, come succede nei casi in cui le band hanno scritto la storia della musica, e questo rende ancora più straordinaria la reunion dei June of 44, per la prima volta dopo 19 anni, con la formazione immutata, attraverso quattro conceti in italia, per ora gli unici programmati dalla band nel mondo. Viva i June of 44.
READ MORE:
https://www.facebook.com/juneof44/"
I quattro erano stati in precedenza già attivi in diverse band di primissimo piano di quella travogente scena, ma con i June of 44 raggiunsero nuove vette espressive, allargando a dismisura la prospettiva e gli immaginari sonori finora utilizzati.
E' del tutto inutile limitare il discorso a categorie come 'post-rock' o 'math-rock': i June of 44 sono questo ed altro. La grande perizia tecnica posseduta permette loro di andare ad utilizzare linguaggi conosciuti e non ed inpadronirsene per esprimere ritmiche dagli scatti vertiginosi, nervosi, tesi e taglienti e chitarre che si insinuano, si rivoltano, picchiano o sussurrano, con cambi e stacchi a ripetizione nel giro di pochi minuti, con scioltezza ed incisività.
Cinque anni di vita, cinque album (includendo 'The anatomy of sharks', tutti fondamentali per capire l'evoluzione del loro suono), tour frequentissimi che li portarono anche in Italia varie volte. Poi, come una stella che arde intensamente ma velocemte, il gruppo si scioglie nel 1999, e ognuno prende nuovamente strade separate, con altri eccellenti progetti.
La loro popolarità è rimasta intatta, come succede nei casi in cui le band hanno scritto la storia della musica, e questo rende ancora più straordinaria la reunion dei June of 44, per la prima volta dopo 19 anni, con la formazione immutata, attraverso quattro conceti in italia, per ora gli unici programmati dalla band nel mondo. Viva i June of 44.
READ MORE:
https://www.facebook.com/juneof44/"
