NIGHTGUIDE INTERVISTA MASSIMO TAGLIATA

NIGHTGUIDE INTERVISTA MASSIMO TAGLIATA

Massimo Tagliata - polistrumentista, arrangiatore e produttore - nasce a Siracusa il 29 maggio del 1973.
È uno dei più noti ed importanti fisarmonicisti italiani, oltre ad essere un eccellente ed apprezzato pianista jazz. Ha collaborato con artisti di ogni genere: da pop star, come Mina, Adriano Celentano, Biagio Antonacci, Mietta, Antonella Ruggiero, Elisa, Daniele Silvestri e Cristina Donà, a star del jazz come Frank Marocco, Javier Girotto, Teo Ciavarella, Banda Favela, Hengel Gualdi, Roy Paci e Rita Botto.
Numerosi anche i CD registrati e i concorsi internazionali di fisarmonica a cui ha partecipato vincendo. Ha suonato in tutta Europa, in America e in Giappone, in noti Jazz Club e Teatri. Nel 2010 vince il prestigioso Premio Internazionale alla Carriera “Nino Rota”.
Il 31 Ottobre 2018 esce "Paradise", il nuovo album in collaborazione con Javier Girotto, Andrea Dessi e Roberto Rossi.
Lo abbiamo intervistato.


Ciao Massimo, quando hai scoperto di voler diventare un musicista?
Ho scoperto di amare profondamente la musica all'età di 6 anni. Mi furono regalati dalla mia famiglia una tastiera elettronica e una piccola fisarmonica. Io iniziai a suonarle istintivamente, scoprii che erano i miei giochi preferiti. In casa mia nessuno suonava, perciò è nato tutto senza forzatura alcuna. Sono infinitamente grato ai miei genitori che mi hanno permesso di scegliere sempre cosa voler fare.
Hai collaborato con artisti di ogni genere: qual è stata l'esperienza più bella?
Ho avuto tante collaborazioni ma non esiste classifica, ad ogni persona ho dato quello che ho e che sento, e da ognuno ho ricevuto molto. Sia nelle lunghe collaborazioni ma anche in occasioni veloci ma piene ugualmente di spessore artistico.
E quella più divertente?
I progetti che mi coinvolgono sono ovviamente divertenti. Devo dire che quello che mi piace molto emotivamente è fare musica con i bambini. Ho lavorato e lavoro tutt'ora con i piccoli e il loro entusiasmo verso le cose è sempre contagioso.
Hai partecipato a molti concorsi internazionali di fisarmonica: come sono state queste esperienze?
La mia esperienza ai concorsi di fisarmonica ormai è un ricordo lontano. Sono stati avvenimenti di grande crescita e soddisfazione. Da giovane, confrontarmi con musicisti provenienti da tutto il mondo... Era a quel tempo una enorme novità.
E che ne pensi dei talent moderni?
Per come penso oggi l'arte, credo che giudicare un musicista da una sola esecuzione sia molto limitante. Gli stati d'animo, l'emozione, il carattere influiscono tantissimo nella sensibilità di chi suona. La musica non è sport e una classifica può essere frustrante... I talent sono diventati un grande mezzo di promozione, spesso la qualità dei docenti appiattisce i risultati... Molte volte i ragazzi si trovano in un grosso vortice che quando smette di girare non lascia più occasioni a loro e questo è triste. Io sono per la formazione, lo studio approfondito e, se si può, fare esperienza prima di pensare ad un eventuale pseudo successo.
Tra i tanti paesi in cui hai suonato, ti è capitato di avere un'impressione speciale di un determinato pubblico?
Ho ricordi piacevoli in ogni posto dove sono stato. La curiosità dei giapponesi o la caldissima accoglienza in Spagna, ecc...
E tu che musica ascolti, in particolare?
Ascolto tanta musica di svariata provenienza, sia per pura curiosità sia per professione. Il lavoro di arrangiatore mi porta volentieri ad analizzare musiche che non avrei pensato mai di affrontare. Questo fortunatamente contribuisce ad una crescita continua nella conoscenza di generi lontani dal mio interesse.
Come nacque il progetto del Trio Lumiere?
Il Trio Lumiere nacque dalla collaborazione mia con il bandoneonista Marco Fabbri. La comune passione per il tango in ogni sua forma ci portò negli anni 90 a numerose sperimentazioni. Quella del Lumiere riuscì particolarmente. Ho girato molti Paesi anche con quell'organico...
E quante cose sono cambiate dal 2006, quando hai fondato i Marea?
Arrivati al 2006, nuovi stimoli e la voglia di cambiamenti nel mio modo di suonare mi hanno portato a mettere a frutto la collaborazione con Andrea Dessì, chitarrista e compositore. 'Marea' già dal primo lavoro ci ha permesso di focalizzare in un unico progetto una buona parte del nostro vissuto musicale di studio ed esperienza, fondendo insieme stili apparentemente lontani per cultura. 'Marea' anche per questo ha ospitato facilmente artisti che abbiamo avvicinato alla nostra musica originale e questo pensiero ha continuato a spingerci sempre avanti fino a “Paradise”, il cd di quest'anno. Oggi 'Marea' è un progetto che mi ha dato la possibilità di mettere in un unico lavoro discografico tante sonorità, questo soprattutto grazie alle composizioni di Andrea Dessì che interpreta al meglio il mio desiderio di novità nella mia ricerca artistica. In fine, grazie all'intensa attività, ho poco tempo per le nostalgie. Su cosa vorrò fare, dico solo che cerco di rimanere aperto a possibilità o a nuovi confronti.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Tanti avvenimenti e tanta voglia, ancora, di andare avanti! 
LINK:
Videoclip “Deserto Rosso” https://youtu.be/Y5Z4tVwbbeA
Streaming “Paradise” https://spoti.fi/2DlFTbI
Pagina Artista Facebook “Marea” www.facebook.com/Mareajazz
Sito Ufficiale “Massimo Tagliata” www.massimotagliata.com
Pagina Artista Facebook “Andrea Dessì” www.facebook.com/AndreaDessiOfficial
Sito Ufficiale “Andrea Dessì” www.andreadessi.it

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