Domenica 18 agosto 2019 alla XXVIII Festa di Radio Onda d'Urto arriva sul palco principale... Murubutu, nell'ambito del "Tenebra è la notte - tour"! #festaradio #Brescia
MURUBUTU - Murubutu, al secolo Alessio Mariani, si avvicina all'hip hop all'inizio degli anni '90. Insegnante di filosofia e storia presso il liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L'intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l'attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall'uscita di “Dove vola l'avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici.
L'attività musicale di Murubutu fino ad oggi è rappresentata da cinque album: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin' ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”(2014), “L'uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016) e l'ultimissimo "Tenebra è la notte e altri racconti di buio e crepuscoli" (febbraio 2019), che propongono un'inconfondibile miscela unica di hip hop classico con poesia, narrativa e letteratura potenziale.
MURUBUTU - Murubutu, al secolo Alessio Mariani, si avvicina all'hip hop all'inizio degli anni '90. Insegnante di filosofia e storia presso il liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L'intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l'attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall'uscita di “Dove vola l'avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici.
L'attività musicale di Murubutu fino ad oggi è rappresentata da cinque album: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin' ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”(2014), “L'uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016) e l'ultimissimo "Tenebra è la notte e altri racconti di buio e crepuscoli" (febbraio 2019), che propongono un'inconfondibile miscela unica di hip hop classico con poesia, narrativa e letteratura potenziale.