Paolo Conte + Villagers + John De Leo

giovedì 22 novembre 2018 382

Paolo conte + villagers + john de leo

Barezzi Festival

Paolo Conte - Teatro Regio Parma - Barezzi Festival
Un genio della parola che si fa musica. 
Musica che si fa poesia. 
Suoni senza tempo, capaci di raccontare l'avventura umana, la sua drammaturgia e la sua imprevedibile follia.
Paolo Conte e la sua Orchestra, giovedi 22 novembre, live sul palco del Barezzi Festival 2018 - Teatro Regio di Parma.
BIGLIETTI per Galleria e Palchi a partire da 49.61 € 
DISPONIBILI → bit.ly/PaoloConteBarezzi
Paolo Conte / 20.30
Villagers / 23.00
John De Leo / 18.30
Giovedi 22 novembre 2018 - Teatro Regio di Parma 
Attraversa la soglia e segui il suono di un mito senza tempo.
Partecipa all'evento → Barezzi Festival 2018 
Paolo Conte, la storia della musica italiana, il più sfavillante incontro tra il jazz e la canzone d'autore, illuminerà di poesia e ritmo il Teatro Regio, nell'edizione 2018 del Barezzi Festival, a dimostrazione del fatto che il Barezzi sia divenuto un riferimento in ambito di festival contemporanei, con un profilo sempre più elevato ed internazionale e che questa dodicesima edizione si preannunci più ricca ed interessante di sempre. Il festival, ispirato dalla figura di Antonio Barezzi, mecenate del M° Giuseppe Verdi, prosegue lungo la sua rotta caratterizzata da incontri tra generi e sperimentazioni, celebrando i grandi della musica e valorizzando i giovani talenti. 
“Paolo Conte è un genio della parola che si fa musica e della musica che si fa poesia”, scrive Vincenzo Mollica sulle liner notes della nuova raccolta “Zazzarazàz - Uno Spettacolo D'arte Varia”, “Nessuno come lui sa raccontare l'avventura umana, la sua drammaturgia, la sua imprevedibile follia.”
Il concerto al Barezzi festival è un'occasione per presentare al pubblico lo spettacolo “Paolo Conte - Cinquant'anni di Azzurro”, che ripercorre la sua lunghissima carriera costellata di canzoni di enorme successo. 
Cantautore, paroliere, polistrumentista, pittore, avvocato, è considerato uno dei più importanti e innovativi cantautori italiani. E' un pianista di formazione jazz, nella sua lunghissima carriera è stato anche autore per altri grandi artisti. Stimato ed apprezzato anche dal pubblico francese e numerose altre platee internazionali, si è cimentato in svariati campi espressivi, ricevendo nel 2007 una Laurea honoris causa in Pittura, conferitagli dall'Accademia di belle arti di Catanzaro. È l'artista (insieme a Fabrizio De André) con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe e un Premio Tenco. 
Ha compiuto 81 anni lo scorso 6 gennaio e lunghi decenni trascorsi sul palco, e in studio di registrazione, a raccontare storie di vite, di uomini e cose con originalità, ironia ed intelligenza fuori dal comune, saranno celebrati in questo attesissimo concerto al Teatro Regio, per Barezzi Festival, il prossimo 22 novembre.
VILLAGERS
Con tre album di successo alle spalle - “Becoming a Jackal” (2010), “Awayland” (2013) e “Darling Arithmetic” (2015) - la band di Conor O'Brien fa ritorno sulla scena musicale con il quarto album in studio “The Art Of Pretending To Swim” in uscita il 21 settembre via Domino Records e anticipato dal brano “A Trick Of The Light”.
Sempre irrequieto, creativo e fedele al potere del cantautorato e delle melodie, Conor O'Brien ha fatto un ulteriore salto in avanti con il quarto album in studio dei Villagers, “The Art Of Pretending To Swim”, in uscita il 21 settembre su Domino distribuzione Self.
Dopo l'album del 2015 “Darling Arithmetic”, il nuovo lavoro di O'Brien si ricollega al debutto dei Villagers “Becoming A Jackal” del 2010 e all'album del 2013 “Awayland”, ma aggiunge una ritrovata profondità e un assortimento completo di dettagli sonori, sia analogici che digitali, creando mood frenetici e scrivendo brani facilmente accessibili. Tematicamente l'album racconta di paure esistenziali e speranze in quest'era distopica fondata sulla tecnologia.
L'album è stato scritto, prodotto, mixato e principalmente eseguito da Conor O'Brien nel suo studio a Dublino.
jOHN DE LEO (all'anagrafe Massimo De Leonardis) è un cantante e compositore italiano nato a Lugo di Romagna il 27 maggio 1970. Artista trasversale considerato tra i nomi più interessanti del panorama musicale italiano. 
La sua voce-strumento s'innesta in un'articolata concezione compositiva che attinge ai folklori popolari, al jazz, al rock, alla classica contemporanea, fino al reading e alle arti performative. Alcune parole-chiave per definire la sua estetica: Defunzionalizzare, Rifunzionalizzare, Arrangiamento, Blues, Sperimentazione, Interplay, Suono, Parola, Polisemia, Curiosità. 
Nel suo universo sonoro convivono particolari combinazioni strumentali la cui matrice acustica cerca di “imitare” suoni sintetici ma senza l'ausilio del computer: spesso gli strumenti o la voce stessa vengono filtrati, manipolati attraverso strumentazioni analogiche, effetti per chitarra, campionati impiegando live looping sampler, o modificati attraverso dispositivi inventati come un ventilatore -emulando l'effetto Leslie- o con distorsori giocattolo. 
La ricerca di possibili rapporti tra suono e parola si esprime nei versi dei brani. I testi sono densi d'invenzioni grammaticali in un continuo gioco semantico di allitterazioni, assonanze e dissonanze, che sconfinano nel neologismo fino alla negazione del testo stesso attraverso l'onomatopea; immaginifici, spesso ironici, talvolta poetici, esplorano la sfera umana. 
Il Barezzi Festival è sostenuto grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna , del Comune di Parma e Tanqueray US Sponsor Premium .
info: www.barezzifestival.it

Info

Elettronica Teatro Regio 17:00 (apertura cancelli) 18:30 (inizio)

Costi

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