
Walter Nudo
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Nome: Walter
Cognome: Nudo
Luogo di nascita: Montreal (Canada)
Data di nascita: 02/06/1970
Segno zodiacale: gemelli
1.Hai raggiunto il successo. Cosa desideri adesso?
Ad essere sincero non credo di averlo ancora raggiunto, il successo è altro. Ho raggiunto la popolarità, e per questo devo tutto al mio pubblico. Continuerò a lavorarci su per ambire, un giorno, a ciò che comunemente chiamiamo "successo". Ecco sì, la "popolarità" è il mio punto di partenza, il "successo" la mia meta d'arrivo.
2. E' vero che dopo aver raggiunto la "popolarità" la vita "normale" non soddisfa più?
Non credo ci sia differenza tra "vita normale e vita di successo". Tutto dipende da noi e non di certo dalla fama che ci siamo creati attorno. La bravura sta nel rimanere noi stessi, in questo modo "si annullano le differenze tra un operaio e un uomo di spettacolo".
3. Riesci a conciliare lavoro e sentimenti?
A tal proposito preferirei eclissare. Al mio pubblico do il 99%, ma quel 1% della mia vita privata preferirei che rimanesse tale.
4. Quali sono i tuoi progetti lavorativi futuri?
Attualmente stiamo lavorando alle riprese della serie TV "Incantesimo 7", progetto che assorbe attualmente le mie energie. In futuro non so, non amo programmare, preferisco concentrarmi su un lavoro per volta.
5. Sei già stato in Puglia?
Certo, più di una volta. Nel 2001 ho anche collaborato con Telenorba nel programma "Battiti". Un'esperienza che ricordo sempre con grande gioia, uno staff fantastico, gente stupenda e assolutamente divertente. Anzi, ne approfitto per salutare l'Ing. Montrone (presidente del gruppo Telenorba, ndr),con il quale conservo ancora buoni rapporti.
6. Vacanza ideale?
Posso dire che non ho uno stereotipo di vacanza ideale, dipende dai momenti in cui posso concedermela. Amo sciare, o in giro con gli amici, o ancora, ultimamente, pensavo ad un giro degli USA on the road, in moto, magari partendo dall' Arizona.
7. Qual è il tuo più grande rimpianto e qual è stata la tua più grande soddisfazione?
Non vorrei apparire presuntuoso nel dire che non ho rimpianti, ma di certo non posso lamentarmi della mia vita. Sicuramente so qual è la mia più grande soddisfazione: i miei due figli... Vivo per loro e per loro farei di tutto.
8. Cinema, Televisione o Teatro?
Confermerei questo ordine. Cinema, del buon cinema, Televisione, magari un po' più ricercata. Ad esempio, prima di venire qui stasera, ero in albergo e guardavo la trasmissione di Arbore, dove come ospite c'era Benigni. Ecco Benigni, Troisi sono grandi personaggi che danno prestigio alla TV. E fortunatamente in questo senso la Televisione italiana sta progredendo.
9. Nella scala dei valori, in che ordine d'importanza collocheresti: Carriera, Amore, Famiglia e Amicizia?
Senza dubbio al primo posto ci sono sempre, e sempre ci saranno, i miei figli.
(un attimo di titubanza prima di concludere la risposta...)
Sarei un ipocrita se ti dicessi amore, amicizia e carriera all'ultimo posto. Amo essere sincero e, quindi, dopo aver messo al primo posto i miei figli, la famiglia appunto, collocherei al secondo posto, ex equo, amore, amicizia e carriera.
10. Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Senza dubbio al primo posto ci sono sempre, e sempre ci saranno, i miei figli.
(un attimo di titubanza prima di concludere la risposta...)
Sarei un ipocrita se ti dicessi amore, amicizia e carriera all'ultimo posto. Amo essere sincero e, quindi, dopo aver messo al primo posto i miei figli, la famiglia appunto, collocherei al secondo posto, ex equo, amore, amicizia e carriera.
11. In tempi di guerra come questi, quale messaggio lanceresti al tuo pubblico?
Qualche giorno fa, conducendo il Galà della pubblicità, su Canale 5, sono stato favorevolmente colpito dallo spot "Telecom Italia Ghandi". Ecco credo che quell'uomo sia la risposta alla tua domanda, Leo. "In passato era semplice capire chi fosse il cattivo, bastava puntare il dito contro l'uomo con i baffetti; oggi, invece, non riusciamo a capire se il cattivo è colui che comanda un grande Stato o l'uomo col turbante". L'insegnamento di Ghandi non è fuggire dalla guerra, ma affrontarla a testa alta attraverso la non-violenza. E allora, Pace intesa come Amore, non solo in grandi gesti eroici ma anche, e soprattutto, nella vita di tutti i giorni.
Un saluto a tutti gli utenti di Barinight.com
[testo tipico>Intervista a cura di Leonardo Trentadue e Valentina Falco[/testo>
Nome: Walter
Cognome: Nudo
Luogo di nascita: Montreal (Canada)
Data di nascita: 02/06/1970
Segno zodiacale: gemelli
1.Hai raggiunto il successo. Cosa desideri adesso?
Ad essere sincero non credo di averlo ancora raggiunto, il successo è altro. Ho raggiunto la popolarità, e per questo devo tutto al mio pubblico. Continuerò a lavorarci su per ambire, un giorno, a ciò che comunemente chiamiamo "successo". Ecco sì, la "popolarità" è il mio punto di partenza, il "successo" la mia meta d'arrivo.
2. E' vero che dopo aver raggiunto la "popolarità" la vita "normale" non soddisfa più?
Non credo ci sia differenza tra "vita normale e vita di successo". Tutto dipende da noi e non di certo dalla fama che ci siamo creati attorno. La bravura sta nel rimanere noi stessi, in questo modo "si annullano le differenze tra un operaio e un uomo di spettacolo".
3. Riesci a conciliare lavoro e sentimenti?
A tal proposito preferirei eclissare. Al mio pubblico do il 99%, ma quel 1% della mia vita privata preferirei che rimanesse tale.
4. Quali sono i tuoi progetti lavorativi futuri?
Attualmente stiamo lavorando alle riprese della serie TV "Incantesimo 7", progetto che assorbe attualmente le mie energie. In futuro non so, non amo programmare, preferisco concentrarmi su un lavoro per volta.
5. Sei già stato in Puglia?
Certo, più di una volta. Nel 2001 ho anche collaborato con Telenorba nel programma "Battiti". Un'esperienza che ricordo sempre con grande gioia, uno staff fantastico, gente stupenda e assolutamente divertente. Anzi, ne approfitto per salutare l'Ing. Montrone (presidente del gruppo Telenorba, ndr),con il quale conservo ancora buoni rapporti.
6. Vacanza ideale?
Posso dire che non ho uno stereotipo di vacanza ideale, dipende dai momenti in cui posso concedermela. Amo sciare, o in giro con gli amici, o ancora, ultimamente, pensavo ad un giro degli USA on the road, in moto, magari partendo dall' Arizona.
7. Qual è il tuo più grande rimpianto e qual è stata la tua più grande soddisfazione?
Non vorrei apparire presuntuoso nel dire che non ho rimpianti, ma di certo non posso lamentarmi della mia vita. Sicuramente so qual è la mia più grande soddisfazione: i miei due figli... Vivo per loro e per loro farei di tutto.
8. Cinema, Televisione o Teatro?
Confermerei questo ordine. Cinema, del buon cinema, Televisione, magari un po' più ricercata. Ad esempio, prima di venire qui stasera, ero in albergo e guardavo la trasmissione di Arbore, dove come ospite c'era Benigni. Ecco Benigni, Troisi sono grandi personaggi che danno prestigio alla TV. E fortunatamente in questo senso la Televisione italiana sta progredendo.
9. Nella scala dei valori, in che ordine d'importanza collocheresti: Carriera, Amore, Famiglia e Amicizia?
Senza dubbio al primo posto ci sono sempre, e sempre ci saranno, i miei figli.
(un attimo di titubanza prima di concludere la risposta...)
Sarei un ipocrita se ti dicessi amore, amicizia e carriera all'ultimo posto. Amo essere sincero e, quindi, dopo aver messo al primo posto i miei figli, la famiglia appunto, collocherei al secondo posto, ex equo, amore, amicizia e carriera.
10. Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Senza dubbio al primo posto ci sono sempre, e sempre ci saranno, i miei figli.
(un attimo di titubanza prima di concludere la risposta...)
Sarei un ipocrita se ti dicessi amore, amicizia e carriera all'ultimo posto. Amo essere sincero e, quindi, dopo aver messo al primo posto i miei figli, la famiglia appunto, collocherei al secondo posto, ex equo, amore, amicizia e carriera.
11. In tempi di guerra come questi, quale messaggio lanceresti al tuo pubblico?
Qualche giorno fa, conducendo il Galà della pubblicità, su Canale 5, sono stato favorevolmente colpito dallo spot "Telecom Italia Ghandi". Ecco credo che quell'uomo sia la risposta alla tua domanda, Leo. "In passato era semplice capire chi fosse il cattivo, bastava puntare il dito contro l'uomo con i baffetti; oggi, invece, non riusciamo a capire se il cattivo è colui che comanda un grande Stato o l'uomo col turbante". L'insegnamento di Ghandi non è fuggire dalla guerra, ma affrontarla a testa alta attraverso la non-violenza. E allora, Pace intesa come Amore, non solo in grandi gesti eroici ma anche, e soprattutto, nella vita di tutti i giorni.
Un saluto a tutti gli utenti di Barinight.com
[testo tipico>Intervista a cura di Leonardo Trentadue e Valentina Falco[/testo>
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