Nightguide intervista Franco J. Marino
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27/05/2020 | valentina-ceccatelli
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Franco J. Marino è un autore, compositore e interprete napoletano che lavora nel panorama italiano e internazionale da anni, collaborando anche con artisti di fama mondiale. Napolatino, il suo ultimo album, è uscito nel 2019 anticipato dal singolo Procida, ma Franco J. Marino ha iniziato a lavorarci già dal 2018. Musicista pluripremiato, ha collaborato con Lucio Dalla, ha scritto un pezzo per il tenore americano Nathan Pacheco, ha cantato la sigla per Serate mondiali per Rai Uno mentre era il cantante solista del gruppo di Tony Esposito. Il suo nuovo singolo, Per me sei come il cielo, è ora disponibile in streaming e in radio.
Anche solo il titolo, Napolatino. Per me, che sono toscana, l'attitudine dei napoletani verso la musica è un mistero. Mi spieghi cos'avete dentro che vi spinge a suonare con la passione che ci mettete? E cosa vi lega così tanto alla vostra terra?
Ciao Valentina, essere italiani è speciale ma avere radici partenopee lo è ancora di più. Siamo un popolo di improvvisatori di vita, di arte, musicanti. La passione a cui ti riferisci credo sia innanzitutto uno stile di vita e anche per questo che ho dato il titolo di “Napolatino” all'album. Il povero napoletano si inventa sempre qualcosa per sopravvivere, quello americano o del nord in genere sta lì in attesa.
“Per me sei come il cielo”, perchè il cielo è infinito. Il singolo che presenta il tuo disco è una canzone d'amore ispirata anche dalle poesie dei grandi poeti del passato. Pura curiosità: mi dici cosa hai letto, in particolare, per scrivere questa canzone?
No non si scrivono canzoni da letture fatte, questa è una storia vera dove la donna è al centro della mia vita e dell'universo.
Se vuoi sapere i miei preferiti sono Leopardi, Neruda e Garcia Lorca e il dolce stil novo di Dante.
Curiosità personale: com'è stato collaborare con Lucio Dalla?
Sicuramente una esperienza unica e indimenticabile. Non capita a tutti di confrontarsi artisticamente con un genio del suo calibro. Avremmo potuto fare altre cose insieme...
Torniamo a noi: Napolatino è arrivato. Cosa dobbiamo aspettarci da questo lavoro? E quali stratagemmi hai messo su per poterlo suonare davanti a un pubblico, adesso che non puoi salire su un palco?
Purtroppo siamo ancora lontani dal tornare a suonare dal vivo e, come tanti, mi trovo a non poterlo fare questa estate. Ma appena sarà possibile torna in pista, nel frattempo sono pronto per il prossimo singolo perché ho sfruttato questo periodo per scrivere molto.
Domanda da cui passano tutti. Guardiamo al futuro: dove vorresti poter suonare appena ti sarà possibile farlo di nuovo?
Davanti al mare e quindi a Napoli, in realtà era in programma un evento molto bello proprio nella mia città ma abbiamo rimandato.
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