Per ottenere La Figa, ogni figa deve essere coltivata, devi andarla a trovare, non deve essere mai trascurata, ci devi ogni tanto parlare affinchè il rapporto cresca, proprio come si fa con le piante, fino a poterla, un giorno, innaffiare in senso non troppo lato.
Come ho già avuto modo di evidenziare, operando in ambiente di multifiga la risorsa più critica è il tempo, tempo da dedicare alla implementazione del rapporto nonché al successivo mantenimento,il quale è un aspetto che non deve essere assolutamente trascurato: cosi' come una volta cresciuta la pianta va curata, allo stesso modo non bisogna mai pensare che una tipa che te l'ha data una volta continui a dartela pro tempore cosi', per inerzia.
Implementazione e mantenimento richiedono entrambi una continua ed ininterrotta somministrazione di piccole dosi di sé stessi (es: se è una barista ogni tanto vai a prendere il caffè da lei; se è una a cui piace il cinema ogni tanto la porti a vedere qualcosa (NB: sempre di tuo gradimento e comunque nell'ambito del figa-budget), eccetera).
E' evidente che trovandosi in una situazione di multifiga non ci si può esimere dall'utilizzare tutto il proprio tempo libero e talvolta anche parte di quello lavorativo. I rischi da evitare sono sostanzialmente due.
Il primo rischio è la mancata saturazione delle proprie ore: non deve mai accadere di trovarsi inapplicati, sprecando tempo prezioso che si dovrebbe invece dedicare a qualche gaggiana ubicata in un preciso contesto spazio-temporale conosciuto. In situazione di multifiga capita che passino molti giorni prima che tu riesca a trovare il tempo per andare a ritrovare/riuscire con una figa. Pertanto è inammissibile sprecare il proprio tempo inapplicati su nessun progetto.
Il secondo rischio è la cannibalizzazione delle fighe: non deve mai accadere di aprire due progetti con le stesse caratteristiche che andrebbero sicuramente a sovrapporsi. Si consideri l'esempio di due commesse di due negozi diversi di abbigliamento: in questo caso infatti ci si trova nella situazione che sono, ad esempio, le 19.00 e sei indeciso a quale negozio volgere la prora. In ogni caso andando in un negozio si trascura la commessa dell'altro negozio. Il rischio è quello di dimezzare la frequenza di dosaggio della propria persona, con il concreto pericolo di perdere il controllo del progetto.
Ne segue che l'approccio vincente va ricercato nella diversificazione del Portafoglio-Fighe. La diversificazione deve essere accuratamente studiata in modo tale da sventare i due rischi sopra citati. Le variabili da considerare per la diversificazione sono tre:
- la tipologia di figa (barista, commessa, studentessa...)
- la sua territorialità (Bari, Miami, Minervino, ecc)
- la fascia oraria di godimento (mezzogiorno, sera, ...).
Il procedimento da seguire per la formulazione ottimale del proprio Portafoglio-Fighe deve partire da una attenta analisi della propria settimana. Si deve stilare la lista delle proprie attività ludiche e lavorative settimanali e successivamente per ogni attività si colloca il nominativo di una poveretta. In tal maniera si ha la certezza di avere una ed una sola figa per ogni occasione. Esempi: la figa del bar per la colazione quando vai in direzione Brindisi, la figa del bar per il pub quando vai verso Foggia, la figa della trattoria di Triggianello (per quando ci si trova in località Triggianello), la figa per la birretta serale, la figa che stacca alle 19.30, la figa che stacca alle 20.00, la figa che non stacca mai, la figa studentessa che quando hai un pomeriggio libero dal lavoro chiami sicuramente lei, la figa che fa la cassiera al supermercato, la figa che quando ha la casa libera ti fa la torta la domenica pomeriggio (NB: la ciulata di domenica pomeriggio è il nirvana assoluto del multifiga), la figa per il concerto di Gigi Finizio, la figa per il cinema, la figa per il teatro brillante, la figa per il teatro impegnato, la figa per il teatro chiuso, la figa per andare a vedere la mostra di arte contemporanea (deve proprio valere la pena), la figa per il Motel Agip, la figa per quando fai la vasca in via Sparano, la figa per quando fai la vasca al Chiringuito, la figa per lo stadio, la figa per la sagra della brasciola, la figa per andare a Mola a mangiare il panino col polpo, la figa per quando hai voglia di cenare a casa, la figa da videocassetta sul divano, la figa per andare a mare, la figa per andare a prendere il sole due orette a torre a mare, la figa per fare un giro in macchina, eccetera eccettera eccetera.
La situazione del proprio portafoglio-fighe può essere utilmente visualizzata in forma grafica su in piano cartesiano che presenti sulle ascisse le fasi della settimana e sulle ordinate il nome delle poverette. Tracciando un punto sull'intersezione tra il nome della poveretta ed il momento della settimana in cui ci si connette, si può fotografare la varianza del proprio portafoglio-fighe rispetto la situazione ideale rettilineiforme.