Il libro è il resoconto e il compendio di una frequentazione lunga quasi vent'anni tra un artista che non smette mai di stupire e un giornalista che non si stanca mai di rincorrerlo. A Londra, Rotterdam, Parigi, Dublino, Glasgow, Vienna, Monaco, Francoforte, Venezia ma soprattutto in quel tratto tra Emilia, Toscana e Liguria, uno speciale triangolo di terra, cielo ed acqua, che è l'unico vero posto dove Zucchero si apre come una finestra senza doppi vetri sul mondo.
Non una biografia, ma un libro senza mediazioni o interventi superiori allo spazio di una domanda. Non una ricostruzione agiografica ma la costruzione di un parroco di campagna che non ha sacrificato sull'altare del successo i suoi molti paradossi, le sue tante contraddizioni. Come afferma lo stesso artista.... “con la sua complessa semplicità”.
Zucchero ha approvato e, attentamente e personalmente rivisitato il libro e ha voluto nell'ultima di copertina questa sua frase:
“Incontri con il diavolo e l'acqua santa” è un prezioso omaggio a Zucchero, che farà felici i suoi numerosi fan e che farà scoprire la parte più vera dell'artista a chi ancora non lo conosce.
Massimo Cotto, uno dei massimi esperti di rock, giornalista musicale, direttore artistico di diverse manifestazioni (tra cui Astimusica e Moon Tale Festival) e conduttore radiofonico.
Già direttore della rivista Rockstar.
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