[img src=/data/rubriche/rivphkshyu2lebxrc8cl1201791772.jpg alt=Immagine align=dx>Finalmente, dopo due mesi di sconfitte, la Chimica D'Agostino Cus Bari torna a vincere. Ma sul parquet della “Melvin Jones”, scuola Elementare, che ospita i bianco verdi, in attesa del completamento della costruzione del nuovo palazzetto, non è semplice ottenere i due punti. Il roster di Bray ha dovuto sudare, andando fino ai supplementari, poiché non ha saputo gestire l'ampio vantaggio che aveva ottenuto.
In questo incontro non si è visto un gran gioco. I padroni di casa, anch'essi in un periodo poco felice, sono scesi in campo con tre insuccessi alle spalle e hanno mostrato (si potrebbe dire 'confermato') anche questa domenica notevoli lacune in fase offensiva. Il Bari, che possiede grandi qualità tecniche, non riesce a sfruttare al massimo le proprie potenzialità e conduce un gioco che non è irresistibile.
La partita si apre subito a favore del Monopoli, che in breve tempo sigla un 5-0 con Simone e una tripla di Damasco. Ma dal quinto minuto di gioco Perrucci e soci iniziano a macinare punti e si creano un certo margine di superiorità rispetto a i padroni di casa. Nonostante i canestri che vengono realizzati, entrambe le squadre evidenziano non pochi problemi in fase d'attacco, perdendo molte volte il possesso di palla.
Nel secondo periodo la Chimica D'Agostino trova il suo massimo vantaggio, +16, che però nel proseguo della frazione viene ridotto dai bianco verdi, i quali riescono ad andare negli spogliatoi col risultato di 22-31.
Al rientro sono ancora i cussini che realizzano più canestri, riuscendo a gestire il vantaggio sul Monopoli. La sirena, che chiude il terzo periodo di gioco, suona quando il tabellone segna il massimo vantaggio, nei parziali, per i biancorossi, 32 - 45, risultato che dava la parvenza di una partita il cui futuro fosse già segnato.
Ma la Chimica D'Agostino Cus Bari quest'anno non riesce quasi mai a concludere una partita in tranquillità. Pratica nel complicarsi i risultati positivi, ecco che dal trentacinquesimo i ragazzi di Bray, sprofondano in un clamoroso blackout. Bruni, Perrucci, Scoccimarro e tutti gli altri cussini non realizzano più nessun canestro. Solo 4 sono i punti siglati dai biancorossi in tutto il periodo.
I padroni di casa aprrofittando e riuscendo a realizzare qualche canestro, spinti dal calore della propria tifoseria incredula per quello che stava accadendo, riescono in cinque minuti a portarsi in parità.
Il pubblico presente alla “Melvin Jones” esplode quando a fil di sirena, il play del Monopoli, Renzo D'Andrea, centra il canestro con un tiro da tre.
Fortunatamente per Bray e cussini, i padroni di casa non sono così bravi da spingere l'acceleratore anche nei tempi supplementari . I baresi riescono a portarsi in vantaggio, in un minuto, di sei punti. Il Monopoli reagisce con qualche canestro, ma questa volta non riesce a recuperare lo svantaggio. Il Cus Bari riesce a conquistare i due punti, chiudendo la partita sul 59-65, con molta fatica e con diversi problemi da risolvere.
Una vittoria, questa dei cussini, che non regala nessun sorriso ai tifosi, se non una smorfia di contentezza per i due punti che tornano dopo una lunga astinenza.