Christian, nato l'01/01/1949 in provincia di Milano, è meglio conosciuto come Obi Baby, il re del pervert e delle serate che da oltre 10 anni infiammano l'Italia avversa allo chic.
Obi baby è un personaggio eclettico, esuberante e carismatico; la sua carriera nasce proprio in provincia di Milano, in un locale per scambisti, dove per la prima volta egli si esibì con una delle sue serate pervert. Successivamente egli espatriò nei più importanti clubs gay d'Europa, ma il vero successo lo conobbe in Italia, dove col tempo sono nate le serate oggi conosciute come Sodomia, Pervert, Electropunk e Trinity. Ognuna di esse accoglie una clientela diversa, con uno stile unico ed inimitabile.
Così come la musica di Obi Baby: sempre diversa ma fondamentalmente di matrice hard house.
Non c'è artista simile a lui nel suo genere.
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"Sei un artista che viaggia molto, quali sono le differenze fra il clubbing italiano e quello estero?"
Ultimamente sono stato in Germania e come italiano mi sono sentito mortificato.. Siamo terribilmente indietro, e questo non centra o meno col fatto di saperne di musica. Essere indietro in Italia vuol dire cambiare l'attitudine di quando ci approcciamo al divertimento.
Purtroppo l'educazione cattolica e bigotta che subiamo fin da piccoli ci spinge ad approcciarci nei confronti del divertimento nel modo sbagliato. Infatti appena ne abbiamo l'opportunità noi italiani diamo il peggio di noi stessi. Questo vuol dire esagerare in tutto e mostrare il lato peggiore.
Io per primo infatti, quando sento di poterlo fare a volte non mi controllo e faccio dei casini potentissimi! :)
Purtroppo è la matrice culturale italiana che non ci permetterà mai di competere con il grado di civiltà che hanno paesi come germania, inghilterra etc.
Io in quei posti vedo la massima organizzazione, le file ordinate, le prevendite dei tickets, servizi igienici, servizi di ordine pubblico etc
Va anche sottolineato che le istituzioni tendono ad aiutare l'evento e non a reprimerlo. Questo sicuramente è un'aspetto che aiuta molto e permette di arrivare ad un pubblico più vasto e festoso. Quà in italia manca la trasversalità di pubblico. Viviamo il divertimento come in compartimenti stagni. C'è il pubblico che ama la commerciale, quello che ama l'house, quello che balla l'hip hop e difficilmente questi pubblici riescono ad intereagire e a convivere in un unico evento. All'estero questo avviene molto spesso invece! La differenza è radicale e si riflette a 360° purtroppo.


"Quali sono gli elementi piu importanti che cerchi in una discoteca/club? Sound system, staff di pubbliche relazioni, location?"
Mi piacciono gli staff di amici che danno vita ad un evento credendoci e mettendoci dentro la loro visione della serata. Mi piace vedere gente che ha un progetto e che non sia solo quello di riempirsi le tasche. Mi piace un locale dove si riesce a lavorare bene, con alla base un ottimo sound system (che già da solo regala una marcia in più al party). Mi piace trovare fuori quello che io do come servizio quando arriva un ospite straniero quando arriva a suonare al Pervert. Mi piace la gente professionale, cosa ahimè molto rara in Italia.

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"Preferisci mixare con cd, vinili o mp3?"

Vinile.

"La tua discoteca/club preferito?"
Non ho locali preferiti in assoluto! In ogni posto in cui vado, vivo delle emozioni differenti. Posso dire quelli che mi hanno lasciato più ricordi e sono l'hollywood di milano, il rolling stone sempre a milano, il clorophilla a taranto, il cocoricò, lo space di ibiza e il turmills a londra.

"In merito alle tue produzioni, quali sono i prossimi progetti? Ci sono delle differenze fra il mercato discografico italiano e quello estero?"

Il mercato italiano discograficamente è inesistente, e per quello estero spero che passi questa indigestione di minimale che ormai ha appiattito l'offerta musicale in un cliquè da cui si stenta ad uscire!

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"Credi che sia importante un programma radiofonico per un dj? com'è il tuo rapporto con la radio?"
Non ascolto mai la radio e guardo poco la tv, penso che la radio non sia in assoluto un male per chi la fa. Ma bisogna saperla fare bene e avere un programma che meriti di essere ascoltato. Chiunque vada in radio per dichiarare che la musica house è ermafrodita o è donna forse sta solo cercando di farsi pubblicità e poca informazione! Io tento di parlare il meno possibile di musica, convinto come sono che questo tipo di musica in particolare vada più vissuta, ascoltata e percepita più che utilizzata per fini di commerciali.

"Quali artisti hanno influenzato il tuo attuale stile musicale?"

Moltissimi. Il primo fra tutti è Marc Almond dei Soft Cell. La sua passionalità è quella che mi ha spinto a ricercare la stessa profondità emotiva che oggi puoi ascolatre nei brani che suono. Oltre a lui ce ne sono molti altri e tutti di correnti musicali differenti.
Per quanto riguarda i djs tento di non farmi influenzare troppo da loro perchè non mi piace rubare o copiare!

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"Cosa ne pensi di internet come mezzo di comunicazione mondiale?"

Non potrei vivere senza è una cosa magnifica e potente. L'ultimo grande spazio di libertà che ci è rimasto!

"Il nostro progetto NightGuide si occupa di nightlife a 360° usando un media molto usato dai giovani: internet. Qual'è il tuo rapporto con il web?"

Ho il pc acceso 24 ore su 24 è sufficiente come risposta? :)

Intervista e pubblicazione a cura di Alessandra Portararo

Un ringraziamento dovuto ad Obi Baby per l'intervista concessa.